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18/06/2018
UTTIHITA TRIKONASANA
UTTIHITA TRIKONASANA
 
Trikonasana è una posizione polare, cioè lavora sui due aspetti energetici del corpo: quello yin, femminile, lunare e quello yang, maschile, solare. È importante, per mantenere bilanciati questi due aspetti (sia da un punto di vista fisico che energetico), eseguire la posizione per la stessa durata da entrambi i lati.
 
In sanscrito trikona significa “triangolo”, per cui il nome di questa asana viene tradotto come “la posizione del triangolo”, che viene così denominata perché le gambe formano un triangolo con il suolo.
 
Uttihita Trikonasana è una postura che mira a allungare il lato del corpo. I fianchi dovrebbero essere allineati in avanti. Non cadere nella tentazione di piegare i fianchi e il tronco in avanti per appoggiare la mano sul terreno.
 
 
TECNICA
 
  • Posizionati in piedi sul tappetino, rivolgiti verso il lato lungo del materassino e distanzia i piedi tra di loro. La distanza tra i piedi dovrà essere di circa due volte e mezzo la larghezza delle spalle. Mantieni le piante dei piedi parallele e appoggiate a terra in modo stabile.
  • Mantieni la testa, le spalle e le anche rivolte in avanti. Distribuisci il peso del corpo in modo equilibrato su entrambi i piedi. 
  • Solleva le braccia all’altezza delle spalle con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Gira lateralmente il piede destro di 90 gradi verso destra e inclina lievemente verso l’interno anche il piede sinistro. Non piegare le gambe e cerca di tenere i talloni in linea.
  • Mantenendo le braccia tese e allineate tra di loro, inclina il busto verso destra, sollevando il braccio sinistro e abbassando il braccio destro. Tieni la colonna vertebrale e le gambe dritte. Può succedere che l’anca sinistra si sollevi leggermente, cerca però di non farla venire in avanti perdendo l’allineamento con il corpo.  
  • Appoggia la mano destra sul polpaccio, sulla caviglia o sul tappetino (a seconda della tua flessibilità). In ogni caso non appoggiarla mai sul ginocchio, perché il peso eccessivo potrebbe dare fastidio all’articolazione. Tieni il braccio destro allungato verso l’alto, possibilmente perpendicolare al pavimento, con il palmo della mano diretto verso sinistra. 
  • Mantieni la testa allineata con la colonna vertebrale o, se possibile, guarda la mano sinistra.
  • Questa è la posizione finale. Respira con calma e mantienila per qualche minuto, poi lentamente ritorna alla posizione di partenza.
  • Dopo esserti riposato qualche secondo, esegui la stessa posizione dal lato sinistro, sollevando il braccio destro. Se possibile, mantieni la posizione per lo stesso tempo da entrambi i lati.
 
TEMPO
 
50 secondi - 1 minuto su ciascun lato.
 
 
BENEFICI
 
Regola il sistema digestivo.
Allunga la muscolatura paravertebrale da entrambi i lati della spina dorsale, conferendo alla schiena maggior equilibrio e flessibilità.
Attiva la funzionalità degli organi situati nell’addome e degli organi riproduttivi.
Contribuisce a ridurre gli accumuli di tessuto adiposo a livello del girovita.
Rafforza caviglie e gambe.
Migliora la digestione.
Previene la sciatica
Allunga e rinforza le cosce, le ginocchia e le caviglie.
Allunga i fianchi, l'inguine, i tendini, i polpacci, le spalle, il petto e la colonna vertebrale.
Stimola gli organi addominali.
Aiuta ad alleviare lo stress.
Aiuta ad alleviare i sintomi della menopausa.
Tra le molte posizioni yoga, si distingue anche per alleviare il mal di schiena, soprattutto durante il secondo trimestre di gravidanza.
Terapie per l'ansia, i piedi piatti, l'infertilità, il dolore al collo, l'osteoporosi e la sciatica.
 
 
CONTROINDICAZIONI 
 
Non eseguire questo asana se hai le seguenti ferite o disturbi:
 
La diarrea.
Mal di testa.
Bassa pressione sanguigna
Se hai problemi di cuore: pratica la Trikonasana contro il muro e tieni la parte superiore del braccio sull'anca.
Se hai la pressione alta: gira la testa per guardare in basso nella posizione finale.
Se di solito hai problemi al collo: non girare la testa per guardare in alto, continua a guardare in avanti e mantenere entrambi i lati del collo in modo uniforme lungo.
L’esecuzione di questa asana è controindicata se soffri di gravi problemi alla colonna vertebrale.
Dovresti eseguire questa asana con attenzione o sotto la supervisione di un insegnante esperto, se hai subito recenti traumi, se hai disturbi cronici alle ginocchia, alle articolazioni delle anche o se soffri di disturbi lievi alla colonna vertebrale.
 
 
CONSIGLI PER PRINCIPIANTI 
 
Nel caso della asana Trikonasana puoi sostenere il tallone, la parte posteriore o posteriore del tuo busto contro il muro, se ti senti insicuro nella postura. Puoi anche usare un blocco se la tua flessibilità non consente una grande apertura e discesa.
Allarga bene le gambe: La maggior parte dei principianti non allarga sufficientemente le gambe, assicurati che i piedi siano posizioni a circa due volte l’ampiezza delle spalle. Se le tue gambe e anche non sono abbastanza flessibili o avverti dolore a livello delle cosce, della parte bassa della schiena o delle ginocchia, puoi diminuire l’apertura delle gambe.
 
 
CHAKRA ATTIVATO 
 
Trikonasana attiva Manipura chakra, il chakra dell’ombelico. Durante l’esecuzione dell’asana potrai avvertire una espansione e attivazione dell’energia a questo livello: benessere, gioia, forza interiore, fiducia in te stesso, coraggio, forza di volontà e determinazione.

Trikonasana è un’asana polare, perciò lavora sia sull’aspetto solare che sull’aspetto lunare di Manipura.

 

Foto di Fabio Filippi - Sri Andrei Ram Om