11/04/2016
HALASANA: POSIZIONE DELL'ARATRO
ESECUZIONE: sdraiarsi supini con le gambe e i piedi uniti. Le braccia sono lungo i fianchi, il palmo delle mani al pavimento. Rilassare il corpo. Utilizzando solo i muscoli addominali, sollevare le gambe nella posizione verticale, mantenendole distese ed unite. Fare pressione sulle braccia e sollevare i glutei e la schiena dal pavimento, ma non forzare per raggiungere il pavimento con le dita dei piedi. Girare i palmi verso l’alto, piegare i gomiti e poggiate le mani dietro la gabbia toracica per sostenere la schiena come per sostenere la schiena. Rilassarsi e mantenere la posizione finale per un comodo periodo di tempo. Ritornare nella posizione di partenza abbassando le braccia al pavimento con i palmi rivolti verso il basso, poi lentamente abbassare la schiena e i glutei al pavimento, così che le gambe riassumano la loro posizione iniziale verticale. Utilizzando i muscoli addominali, riportare le gambe a terra mantenendo le ginocchia dritte.
BENEFICI: il movimento del diaframma che ha luogo durante la pratia di halasana massaggia tutti gli organi interni, attiva la digestione, alleviando la costipazione, rivitalizza la milza e le ghiandole surrenali, stimola la produzione di insulina dal pancreas e migliora la funzionalità del fegato e dei reni. Rinforza i muscoli addominali, tonifica i nervi spinali ed aumenta la circolazione sanguigna in tutta la zona. Regola l’attività della tiroide che equilibra il metabolismo del corpo. Migliora anche il sistema immunitario.
CONTROINDICAZIONI: quest’asana non dovrebbe essere praticata da chi soffre di ernia, ernia del disco, sciatica, ipertensione, o qualsiasi grave problema alla schiena, specialmente artrite al collo.